Empreinte Idrican : combien d'eau consommons-nous ?

Moins si vous consommez et c'est meglio, surtout quand il s'agit d'eau. Ecco perché è important calcolare la nostra "imprint idrica" : per ridurla. Il 22 mars è la Giornata mondiale dell'acqua e facciamo il punto su quanto sappiamo del nostro consumo di acqua

Le podcast de la radio Giornale

Di esta theme abbiamo parlato anche su Giornale radio. Ecco la puntata du 24 mars que je peux ascoltare quand je vais

Quanta acqua consuma ognuno di noi

Ogni giorno lasciamo impronte sul Pianeta, in senso literale o metaphorico, e tra queste c'è l'imprint idrica - empreinte hydrique, en anglais - qui "enregistre" la quantité d'eau consommée ognuno di noi.

Come è composta l'impronta idrica

Il calcolo dell'impronta idrica ne signe pas le nombre de bicchieri d'acqua che beviamo ou a quante docce e lavatrici facciamo. « Guarda tutta quella che utiliziamo, en mode direct et indirect. Un exemple? Quand on buttiamo via le pain, on buttiando aussi via l'eau nécessaire à sa fabrication, environ 40 litres par tranche. Nous avons réussi un mela, nous avons également consommé environ 70 litres d'occorrenti par farla crescere. L'utilizzo di acqua schizza alle stelle con la carne: dai 3 500 litres per un chilo di pollo ai 15 500 per un chilo di manzo» spiega Flavia Tromboni, biologiste de Padova che da anni, in giro per il mundo, si occupa di gestione delle risorse idriche avec une orientation écologique pour le maintien de l'intégrité des écosystèmes aquatiques.

L'acqua si consuma anche nella produzione degli abiti

" Mais nous ne pensons pas seulement agli alimenti. Une maglietta di cotone si grazie all'utilizzo di 2.700 litres d'eau, tandis que lorsque nous y avons versé une ampoule de lettre A4, nous avons cordiamoci che per durlo ci sono voluti 10 litres. Esistono instrumenti per avere un'idea di masima della nostra imprint idrica, per esempio calcolatori como quello su sito www.watercalculator.org o tabelle como quella di www.acegasapsamga.it, ala cui stesura ho contribuito».

Agricoltura e industria fanno impennare i consumi

Non si tratta di rib altare drasticamente la dieta né di macerare in incolmabili sensi di colpa. « Occorre però essere consapevoli dei propri consumo e ridurli o modificarli, ma anche reutilizzare e reciclare il più possibile » spiega Flavia Tromboni. « Jusqu'à présent, l'usage de l'eau dans la maniera est prépondérant dans l'agriculture et l'industrie. Noi possiamo agire da consumatori attivi chiedendo alle aziende maggiore trasparenza sui loro consumo di acqua e spronandole a trovare sistemi di produzione plus efficienti».Ma perché sert l'impegno comune ? «Perché la risorsa è scarsa e lo sarà semper di più» spiega la scienziata. «L'eau pour le jeune humain provient principalement des lacs et des forêts et correspond à 1,01% de l'eau totale présente sur Terre; Le reste est negli oceani, nei laghi salati, nei ghiacciai, mais n'est pas facilement utilisable. À l'heure actuelle, au niveau mondial, nous utilisons 50% de ce qui est disponible, mais la population croît de façon exponentielle et même l'industrialisation. Se tutti consumassimo tanta acqua come negli Usa, non ce ne sarebbe abbastanza». Le changement climatique produit également des effets dans cette zone. "Ci sono momenti in cui di acqua ce n'è so muchima, per esempio in case of extreme piogge and inondazioni, ma non possiamo immagazzinarla, e altri di grande e perdurante siccità" .

La Conférence des Nations Unies

Un autre point va sottolineato. Di oceani si parla spesso e il 10 mars, dopo anni di trattativa, all'Onu si è raggiunto uno storico accordo: prevede che il 30% degli oceani del mundo sia fatto rientrare in aree protette intro il 2030.«J'ai un résultat très positif, mais je ferai très attention au fiumi, aux lacs et aux connessi risqués au croissant perroquet inquinamento» commente la ricercatrice, che da maggio, avec l'Université de Landau et de Bologne, sera impegnata dans un projet de studio sui fiumi alpini del Trentino. L'occasione giusta si presenta proprio maintenant : du 22 au 24 mars si vous avez la Conférence des Nations Unies sur l'eau à New York, le plus important est que ce thème durera 50 ans. Gli Stati - data la gravità della situazione - ont-ils changé i per ridurre la water footprint globale?

Je paradossi del consumo di acqua

IL Le 22 mars, pour Giornata mondiale dell'acqua, le Libro Bianco Valore Acqua per l'Italia est présenté. Il a été organisé par la Communauté Valore Acqua per l'Italia di The European House - Ambrosetti, dont le rôle est le Dr Alessandra Bracchi, qui a illustré certains paradossi emersi dalla ricerca.

Ci diciamo attendi ai consumi, ma…

Il 96,3 % degli italiani dichiara di adottare semper o talvolta comportamenti sostenibili. Nella re altà meno di 1 su 3 beve acqua del rubinetto, nonostante l'Italia si uno tra i grandi Paesi europei con la migliore qualità dell'acqua.

Le changement climatique crée d'énormes danni, ma…

Gli italiani ne le perçoit que comme le troisième problème grave pour le pays, en raison de la santé et de l'occupation.

Je pense que je vais utiliser peu d'eau et payer autant, maman…

Il 72 % sottostima il propre consommation quotidienne d'eau (220 litres par habitant) et 9 sur 10 ritengono la bolletta trop cher. En réalité, l'Italie a un tarif de l'eau constant (2,1 euros par mètre cube, par exemple, et 4,1 euros en France). Les autres (54%) ne connaissent pas la prime eau ou le tarif âge volatil en vigueur, ni les instruments de suivi des consommateurs.

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